studiolegalealpa.com Rss https://www.studiolegalealpa.com/ Specializzati in contrattualistica, Diritto Commerciale, Diritto Civile e Arbitrato. Sedi a Roma e a Genova. it-it Thu, 20 Oct 2022 18:05:06 +0000 Fri, 10 Oct 2014 00:00:00 +0000 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Vida Feed 2.0 genova@studiolegalealpa.it (Studio Legale Alpa) genova@studiolegalealpa.it (Prof. Avv. Guido Alpa) Archivio https://www.studiolegalealpa.com/vida/foto/sfondo.jpg studiolegalealpa.com Rss https://www.studiolegalealpa.com/ Al Salone il dibattito sulla giustizia e il ruolo fondamentale degli avvocati https://www.studiolegalealpa.com/post/68/al-salone-il-dibattito-sulla-giustizia-e-il-ruolo-fondamentale-degli-avvocati

Formula vincente non si cambia. Parte da questa certezza la tredicesima edizione del Salone della Giustizia (www.salonegiustizia.it), in programma a Roma dal 25 al 27 ottobre prossimi. La tre giorni di approfondimenti con esponenti delle istituzioni, della politica, dell’avvocatura e della magistratura si svolgerà negli studi televisivi del Tecnopolo Tiburtino. La novità assoluta di quest’anno è la possibilità di poter seguire gli incontri in chiaro e in diretta sulle piattaforme TVSAT (canale 55) e Sky (canale 823).

Nel primo incontro di martedì 25 ottobre, durante la tavola rotonda intitolata “Verso una nuova giustizia”, interverranno, tra gli altri, Maria Masi (presidente del Cnf),  Luciano Violante  e Romano Vaccarella (ordinario di Diritto processuale civile dell’Università La Sapienza). Le conclusioni saranno affidate al presidente emerito del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa. Il giorno successivo il direttore del Dubbio, Davide Varì, modererà un dibattito sull’impatto economico del processo amministrativo e un “face to face” con l’esponente di Azione, Enrico Costa.

Originale disponibilee su ildubbio.news 

]]>
Thu, 20 Oct 2022 18:05:06 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/68/al-salone-il-dibattito-sulla-giustizia-e-il-ruolo-fondamentale-degli-avvocati info@studiolegalealpa.it (Alpa Studio Legale)
Nulla è più dovuto da Dada s.p.a. a The Register Holding B.V., a Netters s.r.l. e al signor Bruno Piarulli https://www.studiolegalealpa.com/post/67/nulla-ã¨-piã¹-dovuto-da-dada-spa-a-the-register-holding-bv-a-netters-srl-e-al-signor-bruno-piarulli

Si pubblica il lodo arbitrale spesso citato in dottrina de relato in cui gli arbitri hanno applicato il principio di buona fede integrativa.

 

Visualizza il lodo arbitrale

]]>
Fri, 29 Jul 2022 17:56:48 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/67/nulla-ã¨-piã¹-dovuto-da-dada-spa-a-the-register-holding-bv-a-netters-srl-e-al-signor-bruno-piarulli info@studiolegalealpa.it (Alpa Studio Legale)
Dai commercialisti tre proposte per superare lo stallo elettorale e rilanciare la categoria https://www.studiolegalealpa.com/post/65/dai-commercialisti-tre-proposte-per-superare-lo-stallo-elettorale-e-rilanciare-la-categoria

Le elezioni “in stallo” dei commercialisti a causa del Covid 19 prima, e di un ricorso per mancato rispetto delle pari opportunità poi, non fermano l'attuale Consiglio nazionale che intende sfruttare il tempo in più che gli viene concesso dall’attuale situazione per cercare di intervenire sul decreto legislativo 139/2005, la norma che regolamenta la professione.
Due le questioni sul tavolo: le elezioni e le specializzazioni. 
Già in tempi non sospetti il Consiglio nazionale – come ha ricordato il presidente della categoria Massimo Miani – aveva sollecitato il ministero della Giustizia sulla necessità di correttivi elettorali anche per ampliare la rappresentanza femminile negli organi di categoria, senza però trovare ascolto.
Ora sulla questione della parità di genere è stato chiamato a decidere il Tar del Lazio (richiamato in causa dall'ordinanza 9208/2020 di dicembre del Consiglio di Stato) che dovrebbe esprimersi il 14 aprile. Il Consiglio della categoria, nel frattempo, ha messo per iscritto tre proposte emendative al decreto 139/2005 e le ha inviate al ministero della Giustizia per un parere.

Questa mossa, anticipata da Massimo Miani all'assemblea straordinaria dei presidenti che si è svolta l'11 gennaio, è stata ufficialmente comunicata agli Ordini locali, ai presidenti delle Casse di previdenza di ragionieri e commercialisti e ai sindacati di categoria due giorni fa; il presidente spiega che le proposte di emendamento hanno l'obiettivo di trovare una soluzione alla complessa situazione che si è determinata a seguito dell'ordinanza del Consiglio di Stato che ha sospeso le elezioni.


Gli emendamenti proposti

Tre proposte emendative elaborate insieme allo studio Alpa (Guido Alpa è stato per anni il presidente del Consiglio nazionale degli avvocati) sono state trasmesse al ministero di via Arenula il 20 gennaio. La prima intende assicurare la piena applicazione del principio della parità di genere nelle elezioni in corso; la seconda punta a consentire agli attuali Ordini, che stanno operando in regime di prorogatio (sono tecnicamente scaduti il 31 dicebre 2020) e al Consiglio nazionale (che termina i quattro anni il 13 febbraio) di poter svolgere tutte le funzioni che il ruolo prevede sino all'insediamento dei nuovi organi, e la terza mira a introdurre una norma che permetta agli iscritti nella Sezione A dell'Albo di ottenere il titolo di “specialista”.

[...]
Articolo completo su ilsole24ore.com 

]]>
Fri, 22 Jan 2021 22:11:59 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/65/dai-commercialisti-tre-proposte-per-superare-lo-stallo-elettorale-e-rilanciare-la-categoria info@studiolegalealpa.it (Alpa Studio Legale)
L’Università telematica Unitelma Sapienza riceve il premio Le ragioni della Nuova Politica https://www.studiolegalealpa.com/post/64/l’universitã -telematica-unitelma-sapienza-riceve-il-premio-le-ragioni-della-nuova-politica-

Si è svolta ieri, presso la Sala Vanvitelli dell’Avvocatura Generale dello Stato, la cerimonia di consegna del premio “Le ragioni della Nuova Politica”, assegnato al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, prof. Antonello Folco Biagini con la seguente motivazione: “Tra i massimi esperti di Storia e di Politica internazionale, nel corso della sua autorevole carriera accademica ha contribuito alla comprensione degli scenari mondiali e in particolare dell’Europa Centrorientale. Riceve la Colomba della Civiltà per l’impegno e i risultati raggiunti nel costruire e affermare la qualità della formazione universitaria italiana raccogliendo anche la sfida dell’istruzione a distanza guidando la crescita dell’Università telematica Unitelma”.

Nell’ambito della cerimonia, che ha visto i saluti di Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato e della Presidente Sara Iannone, oltre alla conduzione di Camilla Nata e Rosanna Vaudetti, sono stati insigniti: Guido Alpa, Ordinario di Diritto civile di Sapienza Università di Roma; Giuseppe Borgia, già presidente di Sezione della Corte dei conti; Giuseppe Colpani, Direttore generale dell’Università degli Studi di Tor Vergata; Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato; Aihua Pan, Presidente della Sinobioway di Pechino; Beniamino Quintieri, Presidente Soce; Roberto Sommella, Condirettore MF-Milano Finanza; Luigi Fiorentino, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Teresa De Santis, Direttore Raiuno; Gennaro Vecchione, Direttore Generale Dis-Dipartimento Informazioni Sicurezza; Antonino Zichichi, scienziato.

Il premio è stato istituito nel 1996 dall’Associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio” per volontà del presidente Sara Iannone, con l’intento di “sollecitare e valorizzare quelle esperienze significativamente nella testimonianza dei valori universali fondamentali per la crescita e lo sviluppo della società”.

L’Università telematica Unitelma Sapienza è stata una sfida nonché una novità nel campo della formazione per il suo metodo di istruzione a distanza. La professionalità e la costanza impiegata nell’innovazione e nella scelta accurata di professori e tutor universitari, ha fatto si che Unitelma abbia accolto finora prestigiosi ospiti e ricevuto meriti per il suo impegno e per i lavori svolti.

Sono ormai molte le persone interessate e numerose le sedi universitarie collocate nel territorio italiano. Proprio nell’ultimo anno infatti, Unitelma, ha deciso di ampliare la vasta gamma di sedi inserendo tra i suoi poli l’Umbria, dando vita al polo di Spoleto in Piazza Sansi.

Le persone interessate possono recarsi presso il Polo di Spoleto per avere informazioni riguardo i corsi e riguardo l’iscrizione ed è possibile inoltre ottenere degli sconti e il dimezzamento della rata a chi ha meno di 26 anni.

Da Gennaio 2019 poi, il Polo di Spoleto sarà adibito per accogliere gli studenti in sede di esame.

Maggiori info qui per conoscere tutte le agevolazioni e ottenere gli sconti https://www.tuttoggi.net/unitelma-spoleto

Di seguito i contatti e gli orari di ricevimento

POLO DI SPOLETO

Associazione Culturale Tuttoggi.info

Piazza Achille Sansi – 06049 Spoleto

Ricevimento telefonico allo 3511654315 dal lunedi al venerdi 9:00 – 13:00

Ricevimento in sede su appuntamento

Email del Polo : polo.spoleto@unitelmasapienza.it

Articolo orginale su tuttoggi.info

]]>
Wed, 18 Dec 2019 10:06:50 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/64/l’universitã -telematica-unitelma-sapienza-riceve-il-premio-le-ragioni-della-nuova-politica- sadmin@vidaengine.it (Vida Superadmin)
Giornata Inaugurale Centro Studi sui Diritti Umani e Fondamentali Stefano Rodotà https://www.studiolegalealpa.com/post/63/giornata-inaugurale-centro-studi-sui-diritti-umani-e-fondamentali-stefano-rodotã 

E' stato inaugurato il 2 dicembre, a Cosenza, il Centro studi sui diritti umani e fondamentali “Stefano Rodotà”, promosso dalla Fondazione Scuola Forense della Provincia di Cosenza.

La cerimonia inaugurale si è svolta alle 10 presso la Galleria Nazionale, nella sala “Giorgio Leone” di Palazzo Arnone, alla presenza di autorità ed esponenti dell’avvocatura calabrese. Per l’occasione i lavori sono stati introdotti da Roberto Mastroianni, giudice del tribunale dell’Unione Europea e coordinatore scientifico del Centro studi sui diritti umani e fondamentali “Stefano Rodotà”.

Successivamente i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Vittorio Gallucci, del presidente della Fondazione scuola forense della Provincia di Cosenza, Claudio De Luca, del presidente della Corte di Appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, del presidente del Tribunale di Cosenza, Maria Luisa Mingrone, e del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Mario Spagnuolo. Mentre il professor Guido Alpa, emerito di diritto civile presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”, oltre che presidente emerito del consiglio nazionale forense, ha tenuto una lectio magis​tralis dal titolo “Stefano Rodotà e il diritto di avere diritti. Una vita alla ricerca delle libertà”.

]]>
Tue, 3 Dec 2019 18:26:11 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/63/giornata-inaugurale-centro-studi-sui-diritti-umani-e-fondamentali-stefano-rodotã  info@studiolegalealpa.it (Alpa Studio Legale)
IX Convegno DNT - Persona, riservatezza, protezione dei dati personali e GDPR nella società digitale https://www.studiolegalealpa.com/post/34/ix-convegno-dnt-persona-riservatezza-protezione-dei-dati-personali-e-gdpr-nella-societã -digitale

In memoria di Giovanni Buttarelli - European Data Protection Supervisor UE

21 ottobre 2019
Ore 15:00 - 18:30
Fondazione CESIFIN - Palazzo Incontri
Via dei Pucci, 1
Firenze

Al convegno verrà presentata la raccolta di studi PRIVACY DIGITALE (Giuffrè Lefebvre 2019) curata da Emilio Tosi, ventunesimo volume della Collana Diritto delle Nuove Tecnologie - DNT®.

La data del 25 maggio 2018 segna la piena applicazione della nuova disciplina uniforme in materia di tutela della riservatezza e protezione dei dati personali delle persone siche introdotta dal Regolamento 27 aprile 2016, n. 679 - ormai noto come General Data Protection Regulation (GDPR) UE - che ha abrogato la Direttiva CE 95/46. Tale rilevante novità normativa per la tutela dei diritti fondamentali della persona alla riservatezza e alla protezione dei dati personali (art. 2 Costituzione e artt. 7 e 8 Carta dei diritti fondamentali UE) ha richiesto l’armonizzazione del Codice Privacy ad opera del D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 entrato in vigore il 19 settembre 2018. Anche se manca per completare il quadro regolatorio europeo l’ultimo - ma essenziale - tassello normativo rappresentato dal Regolamento e-privacy, attualmente in fase di proposta, che abrogherà la Direttiva 2002/58/CE, sono peraltro sul tappeto temi e problemi della privacy digitale che richiedono analisi giuridica e interpretazione assiologica costituzionalmente orientata a scongiurare il progressivo, quanto incontrollato e scarsamente trasparente per non dire opaco, dominio dell’algoritmo. Senza evocare gli scenari futuristici delle impreviste evoluzioni della singolarità tecnologica, già ora Social Network, Cloud Computing, Smartphone, Smart Cars, Droni, Robot, Fintech, Blockchain, Internet of Things, Big Data e Artificial Intelligence costituiscono temibili variabili socio-economiche e tecnologiche che occorre disciplinare, con compiutezza bilanciando i contrapposti interessi in campo, per una piena tutela dei diritti fondamentali della persona.
A tali attualissimi temi giuridici data centrici - che si intersecano con le esigenze e i diritti di noi tutti, dato che in concreto orientano decisioni personali e imprenditoriali oltre che le scelte geopolitiche e strategiche degli Stati - esaminati attraverso il prisma del GDPR, del nuovo Codice della Privacy, oltre che della nostra Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali UE, è dedicato il presente Convegno, a cui parteciperanno il Vice Presidente del Garante per la Protezione dei Dati Personali Dott.ssa Iannini e autorevoli esperti della materia, il tutto sotto la presidenza del prof. Avv.  Guido Alpa che traccerà altresì le conclusioni.

AGENDA

Saluti

  • Giuseppe Morbidelli, Presidente Fondazione CESIFIN Alberto Predieri, Università di Roma La Sapienza

Introduzione

  • Emilio Tosi, Università di Milano Bicocca, Direttore Diritto Nuove Tecnologie - DNT® Privacy digitale tra riservatezza e protezione dei dati personali 

Presiede e conclude i lavori

Relazioni

  • Augusta Iannini, Vice Presidente Garante per la Protezione dei Dati Personali
    Stato di attuazione del GDPR in Italia e in Europa: novità e proposte 
  • Maria Enza La Torre, Corte Di Cassazione
    Privacy e giurisprudenza di legittimità

Tavola Rotonda 

  • Vincenzo Franceschelli, Università Milano Bicocca 
    Le tre stagioni della privacy
  • Oreste Pollicino, Università Bocconi
    Diritti fondamentali e principi generali del GDPR
  •  Alberto M. Gambino, Università Europea di Roma
    Privacy e proprietà intellettuale
  • Carolina Perlingieri, Università di Napoli
    Privacy e social network
  • Guido De Vecchi, Innovation Center Intesa San Paolo 
    Innovazione ed economia dei dati
  • Marco MenegazzoNucleo Speciale Privacy GdF
    Privacy, responsabilizzazione e sanzioni

Modera

  • Raffaele BarberioPresidente Privacy Italia 
]]>
Wed, 16 Oct 2019 20:11:47 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/34/ix-convegno-dnt-persona-riservatezza-protezione-dei-dati-personali-e-gdpr-nella-societã -digitale info@studiolegalealpa.it (Alpa Studio Legale)
La storicizzazione del diritto contrattuale di Massimo Brutti https://www.studiolegalealpa.com/post/37/la-storicizzazione-del-diritto-contrattuale-di-massimo-brutti
SOMMARIO : 1. Problemi aperti. – 2. Dottrine sui contratti. – 3. Leggere il Codice in prospettiva storica. – 4.
Ancora sulla storicizzazione. – 5. Costituzione, Codice, normazione europea. – 6. Princıpi subordinati alle
disposizioni vigenti e princıpi-guida.
 

1. Problemi aperti.

Le mie riflessioni avranno ad oggetto alcuni profili del discorso teorico sui contratti, centrale negli studi di Guido Alpa. Assumo come punto di partenza un suo libro recente, pubblicato nel 2014, dal titolo Il contratto in generale. Fonti, teorie, metodi. Si intrecciano in esso vicende italiane ed europee. Metterò in luce la storicizzazione delle categorie civilistiche, che costituisce l’impianto di questa ricerca e che è anche il terreno sul quale si svolge il mio dialogo con l’autore.

Propongo una lettura naturalmente parziale, dal mio punto di vista, dando rilievo ad aspetti del suo lavoro che sono piùvicini alle mie prospettive di indagine sulla storia del diritto privato. Anzitutto, una domanda. Quali sono e su quali basi si costituiscono le immagini del contratto nelle dottrine e nelle giurisprudenze a noi contemporanee?
Il libro del 2014 risponde a questo interrogativo attraverso un paziente esame diacronico, che è – ne sono convinto – la via giusta, soprattutto se ci si scrolla di dosso, come riesce a fare l’autore, l’ipoteca della continuità. Dopo aver richiamato i precedenti e le linee di svol-gimento della ricerca, tratterò più da vicino due nodi problematici, che emergono da vari scritti di Alpa e che mi paiono cruciali nella scienza italiana del diritto privato durante gli ultimi decenni. Da un lato, il rapporto tra Costituzione, Codice civile e normazione europea, con riferimento al diritto contrattuale. In se-condo luogo, un tema che si collega al primo e che ha una portata assai ampia: la formazione, il ruolo, la relativitàdei princìpi. Concluderò con una notazione finale intorno ai significati (almeno due nettamente distinti) di questa figura normativa. 
 

2. Dottrine sui contratti. 
Nel libro del 2014 si intrecciano molteplici e diversi fili conduttori, che non è facile dipanare e di cui esaminerò solo i tratti che mi paiono salienti.
La narrazione è unitaria. Tiene conto di una sterminata letteratura ed èaperta al confronto con punti di vista esterni alla mera descrizione del dato giuridico, quindi utili ad una “interpretazione realistica”, capace di guardare ai comportamenti, come contenuto e terreno di verifica dei concetti. La ricerca muove da una ricognizione delle dottrine giuridiche. Alpa propone anzitutto una sintetica rilettura di tre grandi opere precedenti, rivelatrici, per varie ragioni, degli orientamenti che hanno segnato la civilistica italiana nel secolo scorso. E` un breve excursus, che anticipa un nucleo problematico piùvolte emergente: la cesura nel modo di rappresentare le discipline contrattuali, durante gli ultimi decenni del Novecento, specchio a sua volta di un mutamento più generale nella scienza italiana. A proposito dei due tomi dal titolo Il contratto in genere di Francesco Messineo, pubblicato nel 1968, Alpa mette in luce la visione sistematica, di origine pandettistica, che l’autore aveva svolto e fissato nel corso degli anni, a partire dal lontano 19152. Il libro del ‘68 ha alle spalle la Dottrina generale del contratto, pubblicata nel 1944, ove traspare l’impostazione libe-rale che aveva accompagnato la sua formazione scientifica. E` chiaro il suo interesse verso gli aspetti storici del fenomeno contrattuale. Ciò deriva dall’idea di sviluppo (Entwicklung) degli istituti su cui la scuola storica tedesca e la pandettistica avevano costruito le proprie concettualizzazioni. La nozione di istituto indica un insieme determinato di regole e di rapporti re-golati, che figura come una componente del sistema. La trama logica ha sempre un carattere sovrastorico; i mutamenti sono tutti all’interno di essa. Nel libro di Messineo del 1968, come osserva Alpa, l’impianto sistematico è ben fermo e si traduce in ...

LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA 
RIVISTA BIMESTRALE ANNO XXXV a cura di GUIDO ALPA E PAOLO ZATTI 

3/2019 
edicolaprofessionale.com/NGCC 
La storicizzazione del diritto contrattuale di Massimo Brutti 

]]>
Mon, 15 Jul 2019 20:16:12 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/37/la-storicizzazione-del-diritto-contrattuale-di-massimo-brutti info@studiolegalealpa.it (Alpa Studio Legale)
Guido Alpa: L’avvocato difende i diritti di tutti: sarà la Carta a sancirlo https://www.studiolegalealpa.com/post/36/guido-alpa-l’avvocato-difende-i-diritti-di-tutti-sarã -la-carta-a-sancirlo

L’avvocato in Costituzione «è un segnale molto importante, non solo dal punto di vista giuridico, ma anche politico», perché rappresenta il riconoscimento di un ruolo che non è solo a difesa del singolo cliente, ma a tutela dei diritti di tutti i cittadini. Ad affermarlo è l’avvocato Guido Alpa, giurista, professore Ordinario di diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza e presidente emerito del Cnf. Una responsabilità «sociale» che può contribuire anche ad arginare le derive giustizialiste e il mancato riconoscimento delle garanzie.

Professore, l’importanza di avere in Costituzione la figura dell’avvocato è stata riconosciuta non solo dal ministro della Giustizia, ma anche dalla presidente del Senato. Quanto è importante?
Da un lato rappresenta il riconoscimento del ruolo dell’avvocato non soltanto a difesa dei diritti e degli interessi del cliente, ma anche dei diritti di tutti i cittadini e quindi un ruolo di carattere professionale e sociale. Dall’altro, certifica il fatto che, per poter svolgere questo ruolo con competenza, l’avvocato deve essere anche libero, indipendente e autonomo. Questo è un segnale molto importante di carattere politico, oltre che giuridico, che si può ottenere attraverso l’inclusione di una disposizione specifica che riguardi il ruolo dell’avvocato, nell’ambito dell’amministrazione della giustizia e nella tutela dei diritti e degli interessi.

Perché le norme attualmente vigenti non bastano?
Si può ricavare da quelle norme, ma esplicitarlo, così come è stato proposto dal testo che sarà in discussione al Senato, evidenzia in modo più concreto, più preciso e soprattutto senza dubbi interpretativi tale ruolo. Come ha evidenziato il presidente del Cnf Andrea Mascherin, ciò offre ai cittadini l’esercizio di una professione controllata anche dal punto di vista deontologico, unendo la competenza di carattere tecnico- giuridico all’osservanza dei principi di etica. Se non vi fosse un controllo etico, quella possibilità, per i cittadini, di affidarsi e fidarsi dell’avvocato potrebbe anche essere messa in dubbio. Ma ciò consentirà all’avvocato anche di prendere le distanze dalle situazioni concrete in cui versa il cliente, laddove deve consigliargli di seguire la linea della legittimità. Quindi non è detto che debba sempre osservare le richieste del cliente, bensì deve metterlo nella condizione di poter scegliere tra più strade e, soprattutto, consigliargli quella che è più aderente alla legge e, quindi, più confacente alla realizzazione del risultato.

Come cambierà concretamente il lavoro dell’avvocato con tale riconoscimento?
Il cliente saprà che l’avvocato si comporterà in un certo modo, perché lo stabiliscono la Costituzione, la legge professionale e il codice deontologico. E in questo senso, ovviamente, può avere maggiore fiducia. Ma nello stesso tempo, come ha ancora sottolineato Mascherin, l’avvocato vedrà riconosciuta la sua dignità e la necessità di una retribuzione adeguata, corretta e, soprattutto, dignitosa, evitando, così, che subisca le imposizioni di un cliente che contrattualmente più forte e che quindi degradi la sua posizione, limitando la sua indipendenza e la sua autonomia.

Tra i temi dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2019 ci sono anche il processo mediatico, il linguaggio d’odio, le fake news. Come influiscono sulla giustizia?
Molte volte pongono gli avvocati in una difficile posizione. Coloro che vengono esposti al rischio di un procedimento penale vengono già processati e giudicati, sia dai giornali sia dai programmi televisivi istituiti appositamente. Questo è contrario alla Costituzione, che parla del principio di non colpevolezza. Ciò implica che si deve comunque considerare una persona innocente finché non è dichiarata la sua colpa e il procedimento penale deve iniziare solo se c’è un dubbio sulla colpa di quella persona. Il percorso giusto non è accertare i fatti dai quali si possa derivare poi, eventualmente, una colpa.

E l’inserimento dell’avvocato in Costituzione come può arginare questa deriva?
Le formule da introdurre all’articolo 111 della Costituzione stabiliscono che l’avvocato, attraverso la sua competenza professionale, l’autonomia, l’indipendenza e la libertà può assumere provvedimenti di carattere preclusivo di quegli atteggiamenti che possono essere inutilmente aggressivi nei confronti del cliente o premonitori di un giudizio che in realtà potrebbe anche poi essere positivo per il cliente. L’importante è non danneggiare chi si ritiene abbia commesso un reato che non è stato ancora provato, la persona che non si è ancora potuta difendere e che parte con un alone negativo creato dai mass media.

Come si vivrebbe senza garantismo?
Il contrario del garantismo è la mancanza di garanzie, vivere in uno Stato che non è uno Stato di diritto, ma di polizia.

C’è una rinnovata collaborazione tra magistratura e avvocatura. Come può migliorare il sistema giustizia?
Sono state citate le bellissime parole di Piero Calamandrei, in base alle quali l’amministrazione della giustizia ha due pilastri: magistratura e avvocatura, che devono cooperare per poter arrivare alla certezza e alla verità. Lo spirito che dovrebbe informare tutta l’attività dei magistrati e degli avvocati in tutte le sedi è proprio questo: cercare insieme come risolvere i conflitti, quando si parla di civile, e come accertare la verità, quando si parla del diritto penale. La sanzione deve essere rieducativa, una volta che è stata irrogata in modo legittimo, ed è importante che la Corte costituzionale sia voluta entrare nelle carceri, per far vedere a coloro che espiano le loro colpe che la società non li ha abbandonati.

Articolo originale su ildubbio.news

]]>
Tue, 4 Jun 2019 20:18:15 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/36/guido-alpa-l’avvocato-difende-i-diritti-di-tutti-sarã -la-carta-a-sancirlo info@studiolegalealpa.it (Alpa Studio Legale)
Presentazione del nuovo codice civile argentino con il Prof. Marco’s Cordoba https://www.studiolegalealpa.com/post/35/presentazione-del-nuovo-codice-civile-argentino-con-il-prof-marco’s-cordoba

È stato presentato il Nuovo Codice Civile argentino con il Prof. Marcos Córdoba della Università di Buenos Aires.

Il Codice riprende il modello italiano e può costituire un utile documento per aggiornare il nostro che è stato introdotto nel 1942 ed abbisogna di aggiornamenti.

Guido Alpa

]]>
Tue, 26 Feb 2019 19:50:39 +0000 https://www.studiolegalealpa.com/post/35/presentazione-del-nuovo-codice-civile-argentino-con-il-prof-marco’s-cordoba sadmin@vidaengine.it (Vida Superadmin)